Basilica di Sant’Eustorgio

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Basilica di Sant’Eustorgio

La Basilica di Sant’Eustorgio è una delle più importanti chiese di Milano, situata nell’omonima piazza nei pressi di Porta Ticinese. La sua storia risale all’epoca paleocristiana, quando fu fondata probabilmente intorno al 344 d.C. per volere del vescovo Eustorgio I.

Origini e storia

La basilica fu edificata su un’area cimiteriale risalente al III-IV secolo d.C., ritenuta il luogo in cui l’apostolo Barnaba battezzò i primi cristiani.
Secondo la tradizione, Sant’Eustorgio ricevette dall’imperatore Costante I un enorme sarcofago di pietra contenente le reliquie dei Magi, da cui il nome originario “basilica trium magorum”.
Nel XIII secolo la basilica fu assegnata all’Ordine Domenicano, che la trasformò per adattarla alle esigenze di predicazione, eliminando la divisione tra spazio principale e spazi laterali.
Nei secoli successivi la basilica subì numerosi interventi di ricostruzione e ridecorazione, coinvolgendo importanti artisti lombardi.
Nel 1798 il convento annesso alla basilica fu soppresso dalla Repubblica Cisalpina, ma l’edificio mantenne un uso militare durante la Restaurazione.
Tra il 1864 e il 1865 la facciata fu oggetto di un importante restauro in stile neoromanico.

Il Museo della Basilica

Il Museo della Basilica di Sant’Eustorgio custodisce importanti testimonianze storiche e artistiche, tra cui:

Il cimitero paleocristiano sotto la navata, scoperto tra il 1959 e il 1962.
La Sala Capitolare e la Sacrestia Monumentale, con arredi liturgici e preziosi reliquiari.

La basilica e il suo museo rappresentano un importante patrimonio storico e culturale della città di Milano.