prime
Uncategorized

Parco al Po stravolto: «Dopo la tempesta anche ora tutto da fare»

#cremona

CREMONA – La passerella sopra la corsia ciclabile, per vari metri, ha tavole piazzate alla bell’e meglio a mo’ di staccionata, a seguito del crollo di alcune barre laterali. Percorso inagibile, certo, ma la fettuccia bianca e rossa è a terra da giorni, da tutti e due i lati. Pochi metri più avanti, sulla destra a fianco della pista e al centro della prima parte di parco, grandi cumuli di tronchi e rami cambiano il solito colpo d’occhio. Una distesa di rami sull’erba, anche ora fradicia per l’ultima ondata di pioggia, ha trasformato i prati in un percorso ad ostacoli, almeno per chi corre o vuole svolgere le attività all’aperto che tutti i giorni, da sempre, richiamano in quella porzione di città centinaia di persone di tutte le età. Più in la ci sono le voragini lasciate dagli alberi crollati, con le radici in avvicinamento, e i tronchi allineati uno sopra l’altro. Sono pronti per essere rimossi ma per ora, in più di una prospettiva, cambiano lo «skyline».

Al Parco al Po sembra che tutto si sia fermato alle ore successive la tromba d’aria del 4 luglio scorso. Durante le settimane torride che sono seguite, a parte l’accumulo di alcune montagnole di legname,


MIGN2695->> 2022-08-21 03:20:00

Lascia un commento

Booking.com