Elezioni, occhi puntati su Calenda Foderaro il volto cremonese di Azione

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“Le elezioni politiche riguardano Camera e Senato, su scala locale indicheremo dei nomi, ma è il partito su scala nazionale che decide sulle alleanze, noi volenti o nolenti dobbiamo adeguarci”. Non si sbottona Giuseppe Foderaro, manager provinciale provvisorio (aspettando congresso) di Azione, ritornato alla politica attiva dopo 6 anni di assenza, e tra i primi iscritti al partito di Carlo Calenda a Cremona. In un contesto nazionale che sta cambiando di ora in ora, è obiettivamente difficile su scala locale dire se l’alleanza con il Partito Democratico ci sarà ovvero no. E tanto meno se il Partito Democratico cremonese – cremasco sta dialogando pure con chi oggi fa riferimento all’ex ministro dello sviluppo economico nel governo Renzi. L’alleanza Partito Democratico – Azione, che appariva più che probabile fino a un po di tempo fa, è sul viale del tramonto dopo l’ingresso di Gelmini e Carfagna. E le cose potrebbero anche ora cambiare già tra qualche ora, dopo l’incontro previsto in giornata tra i 2 leader Letta e Calenda.

Ma coi 5 stelle, su questo pure Foderaro è chiaro: “Per noi il campo largo non è mai stato nemmeno pensabile. Calenda ha sempre posto questa condizione chiarissima rispetto al Partito Democratico. Non è probabile allearsi con chi ha sempre avuto avuto esiti opposti ai nostri,

MIGN2610->> 2022-08-01 02:00:00